Articolo de L’adige pubblicato il 19 marzo 2009.
Da «La Bussola» un’iniziativa di legge popolare
Sito web e raccolta firme: basta consiglieri-assessori provinciali da sostituire.
ALA – Tagliare i costi e i professionisti della politica, battaglia non proprio nuova, ma questa volta la richiesta arriva da un gruppo di giovani: il comitato “La Bussola” di Ala (www.comitatolabussola.it). Lontani dai partiti, lontani dalla politica tradizionale, senza riferimenti in consiglio comunale, e aree di provenienza variegate: sono loro, questa volta, a chiedere agli adulti e ai politici di mestiere di tagliare i costi ma soprattutto a gridare loro nelle orecchie di farsi un po da parte. E non è una richiesta così, tanto di per dire o tanto per fare. I ragazzi del comitato la Bussola (il loro slogan è «quando il vento della politica gira dalla parte dei giovani»), infatti, hanno fatto le cose per bene e seriamente: hanno avviato la procedura per una proposta di legge popolare (sono necessarie 2500 firme) da far arrivare in consiglio provinciale.
Due gli strumenti, tutto sommato semplici, individuati per raggiungere lo scopo – far risparmiare in fretta sette milioni di euro alle casse della provincia e facilitare il ricambio della classe politica – : abolire il principio di incompatibilità fra la carica di assessore provinciale e di consigliere provinciale (istituita alcuni anni fa ufficialmente per introdurre una separazione netta fra compiti politici e compiti amministrativi ma forse anche, e i maliziosi lo hanno capito da un pezzo, per far posto anche ai cosiddetti trombati) e stabilire per legge il limite dei due mandati consecutivi per gli eletti. La proposta di legge popolare è pronta e fra l’altro, quasi un paradosso, è stata messa a punto nelle settimane scorse dai ragazzi grazie all’assistenza tecnica dell’ufficio legislativo della presidenza del Consiglio provinciale.
Quelli della Bussola, intanto, hanno scritto a tutti i comuni del Trentino una lettera chiedendo che sia divulgata fra tutti i consiglieri comunali. Affinché siano loro, anche loro, a farsi parte attiva nella raccolta di firme.
Chi sono i promotori della proposta
Ma chi sono i ragazzi della Bussola? Il loro identikit è pubblico, con tanto di foto, e si può leggere sul loro sito:
Elisa Azzolini, 30 anni, insegnante di lettere; Emiliano Debiasi, 24 anni, studente universitario di ingegneria; Silvia Debiasi, 21 anni, iscritta al secondo anno di ingegneria; Andrea Fracchetti, 32 anni, laureato in Economia e Commercio lavora presso la Cassa Rurale Bassa Vallagarina ed è presidente della Banda Sociale di Ala; Omar Grigoli, 29 anni, laureato in economia e commercio e lavora in un’azienda che commercializza materiale per per l’edilizia; Manuel Lorenzini, 23 anni, studia ingegneria a Trento; Stefano Parmesan, 22 anni, studia scienze informatiche a Trento e suona la tromba nella banda sociale di Ala e nell’orchestra di fiati di Rovereto; Corrado Pinter, 20 anni, abita ad Ala e lavora come geometra in un’impresa edile; Claudia Zomer, assistente domiciliare a Rovereto e volontaria del gruppo scout 1 di Ala e infine Luca Zomer che lavora a Trento nel settore dell’agricoltura.