Tra pochi mesi saremo chiamati a decidere le persone che guideranno il Comune nei prossimi anni.
Noi, “la Bussola di Ala”, abbiamo deciso di metterci in gioco ed offrire il nostro contributo, forti dell’esperienza accumulata e dell’unità di gruppo raggiunta negli scorsi mesi durante la raccolta firme.
Cogliamo nuovamente l’occasione per ringraziare quanti ci hanno sostenuto con le loro firme per il raggiungimento e superamento delle 2500 necessarie per la nostra proposta di modifica di due articoli della legge provinciale, riguardanti il numero di mandati di consiglieri e assessori provinciali e la cosiddetta “porta girevole” (vedi il sito del comitato).
Siamo giovani. E siamo convinti che Ala abbia bisogno di ricambio, di idee fresche, di nuovi modi di operare. E siamo convinti di avere molto da dare.
Durante il nostro percorso non poche sono state le difficoltà che si sono presentate.
I problemi organizzativi, sempre presenti all’avvio di un nuovo gruppo, e quelli dati dagli impegni ordinari e straordinari di ognuno, non ci hanno fermato nè scoraggiato e hanno anzi dato quella carica in più necessaria per proseguire senza intoppi.
Queste vicende si sono intrecciate alle uscite per la raccolta firme, dove alla serietà dell’impegno si sono uniti il divertimento di alcuni singolari incontri e la consapevolezza del bisogno di nuove idee della politica.
Quest’esperienza ci ha fatto crescere come gruppo e ci ha insegnato ad aiutarci l’un l’altro.
Siamo ora cresciuti anche in numero con l’arrivo di nuove persone che hanno dato un’ulteriore spinta al gruppo.
Ognuno di noi dà ciò che può dare, in base alla sua naturale inclinazione e agli impegni: infatti è abbastanza semplice dividere i compiti tra di noi grazie alla diversità di caratteri, di professioni e di esperienze che permettono di coprire molti campi.
Le decisioni al nostro interno vengono prese nella più assoluta tranquillità, senza che si creino tensioni o inasprimenti dei rapporti personali, ma anzi rispettando le opinioni di ognuno e traendo da ogni commento la critica costruttiva in esso presente.
Abbiamo tutti un obiettivo comune: il nostro contributo per Ala. Non servono grandi idee a livello nazionale per vedere piccoli e grandi bisogni del nostro Comune. Servono soprattutto una buona coesione, praticità e competenza; laddove ci sia una carenza di esperienza poi, la buona volontà, il desiderio di conoscere e l’umiltà nel riconoscere i propri limiti, permettono di incontrare esperti del settore al fine di prendere decisioni consapevoli.
Il programma che noi presenteremo sarà quello che effettivamente crediamo di poter realizzare e il candidato sindaco che appoggeremo colui che consentirà un cambiamento costruttivo e un maggior coinvolgimento dei giovani.