Comune di Ala, Elezioni Amministrative 16 maggio 2010: Programma del Candidato Sindaco Luigino Peroni
C’è un tempo per imparare, un tempo per operare, un tempo per mettere a disposizione l’esperienza acquisita. E’ in questa terza stagione e in questa direzione che voglio collocare e dar senso alla mia candidatura.
Mi hanno chiesto una disponibilità in tanti, ma soprattutto me l’ha chiesta un gruppo di giovani preparati, desiderosi di impegnarsi, di spendersi per un progetto nuovo, civico nel senso più autentico della parola.
Uno dei miei impegni fondamentali sarà quindi quello di valorizzarli, di fare assieme a loro, anche con l’aiuto di chi condivide con me una certa esperienza amministrativa, un percorso di approfondimento e di conoscenza che possa portarli ad assumere in breve la piena responsabilità della guida della nostra città.
Sono loro la speranza per il futuro e il vero unico segnale di novità in un panorama politico locale chiuso da troppo tempo in sfide personalistiche, in piccoli giochi di potere a difesa di rendite consolidate o alla ricerca di rivalse. Un clima questo che ha creato solo contrapposizioni, scontri e veti incrociati e che non ha lasciato spazio ad una riflessione politica seria per elaborare per Ala una visione di futuro e un progetto condiviso di crescita. Un clima ed una situazione, ancora, per cui Ala si è vista sempre più relegata in un ruolo marginale, quasi insignificante, rispetto al contesto lagarino e provinciale.
Su questa analisi ho riscontrato sintonia piena con il Partito democratico, che con grande senso di responsabilità ha accettato anche di rinunciare a proporre un proprio candidato pur di perseguire un obiettivo considerato più grande e più utile per Ala, quello di dar vita ad un programma di governo in reale discontinuità, per contenuti e metodi, con il recente passato e per ricostituire ad Ala, dopo tanti, troppi anni, una coalizione di centro sinistra realmente riformista. Una prospettiva quest’ultima purtroppo arenatasi di fronte a piccole gelosie, a veti incrociati di marca tutta personale che nulla avevano a che vedere con la proposta avanzata in termini di contenuti e di metodi programmatici. Contenuti e metodi realmente nuovi e diversi rispetto alla consigliatura che si conclude, finalizzati a ridar fiato ad Ala, a ricostruire dialogo e confronto costruttivo tra cittadini e istituzione comunale, a rinvigorire, valorizzando le risorse di intelligenza e competenza che la comunità può esprimere, coesione sociale, senso di appartenenza e orgoglio identitario per un processo di crescita per il bene comune e per la qualità della vita di tutti i cittadini e per un recupero di ruolo e di peso politico per Ala e il suo territorio nel contesto della futura comunità di valle e in quello più ampio, provinciale.
Quel programma, arricchitosi dei contributi di tanti cittadini e delle liste che mi sostengono, e che ora presentiamo, resta comunque il punto di riferimento per la coalizione che mi sostiene e per me. Un programma che vuol essere progetto di governo, che chiediamo agli elettori di far diventare tale, ma che comunque è, per me e per noi, “impegnativo”, anche indipendentemente dall’esito elettorale.
E’ un progetto di rinnovamento reale, per ridare voce, attraverso forme concrete e costanti di partecipazione, a idee e proposte dei cittadini, per affrontare con rigore di analisi e ancora col contributo di intelligenze e competenze presenti nella nostra comunità, i gravi problemi che abbiamo davanti, in particolare per quanto riguarda il funzionamento stesso della struttura comunale e la necessità di implementare e qualificare i servizi che l’amministrazione è tenuta a mettere a disposizione dei cittadini.
Il programma “in pillole”
- Migliorare il funzionamento della struttura amministrativa di servizio: è impegno prioritario e condizione essenziale a garanzia di un corretto rapporto con i cittadini da concretizzare in un recupero di trasparenza e funzionalità. L’impostazione di un corretto e trasparente rapporto tra cittadino e Amministrazione non può che partire dal prendere in considerazione le necessità quasi quotidiane per cui ci si rivolge al Comune: per una pratica più o meno complessa: per il rilascio di un certificato, per una richiesta di informazione, un pagamento, una licenza, ecc.. Il comune dovrà funzionare per obiettivi con criteri di efficienza ed efficacia in modo da garantire risposte in tempi brevi e certi. Un riequilibrio dei servizi (Ala e Frazioni), oggi carenti rispetto alle mutate esigenze di una popolazione cresciuta rapidamente;
- Creazione di nuovi Spazi sportivi con particolare attenzione agli sport “minori”, rivolti soprattutto ad un pubblico giovane ed in gran parte femminile.
- Realizzazione di spazi di aggregazione per anziani anche razionalizzando le strutture esistenti ed ora sottoutilizzate.
- I giovani: con questa coalizione abbiamo fatto un investimento su di loro. Vogliamo individuare spazi dedicati, ed una struttura per le loro attività; realizzare la consulta dei giovani cui spetterà fare proposte all’amministrazione; utilizzare lo strumento del servizio civile, esteso alle donne, per dare servizi alla comunità.
- Razionalizzazione degli spazi associativi con creazione di nuove sedi più funzionali e multiuso.
- Crediamo fondamentale adottare un metodo di lavoro che consenta di individuare davvero delle priorità, pochi essenziali obiettivi effettivamente realizzabili attraverso una programmazione rigorosa e partecipata. Indispensabile identificare come una priorità la realizzazione di opere e infrastrutture per servizi primari, rivolti ai cittadini e attinenti alle loro esigenze fondamentali, con un’attenzione specifica quindi a sicurezza, salute, qualità della vita quotidiana: una città a misura di bambini, famiglie, anziani; il “bello” e la “qualità urbana” come condizione del viver bene.
- Creazione di un coordinamento delle associazioni.
- Revisione del Prg (piano regolatore generale) e revisione del regolamento edilizio comunale.
- Incentivazione al recupero delle abitazioni esistenti in disuso.
- Difesa del territorio a maggiore vocazione agricola.
- Attenzione particolare all’espansione dell’utilizzo delle energie alternative (pannelli solari, fotovoltaici, biomasse, ecc.), in primo luogo per gli edifici pubblici, ma prevedendo anche forme di incentivo per le realizzazione dei privati.
- Valorizzazione della montagna in un ottica di turismo sostenibile.
- Eliminazione addizionale IRPEF comunale.
- Ripensamento della manifestazione “città di velluto” con coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.
- Revisione tariffa rifiuti in modo che il cittadino paghi in base a quanto produce.
- Progetto TAV/TAC: un progetto destinato a incidere pesantemente sul nostro territorio e sull’ambiente, un progetto di dimensione europea, su cui l’ente locale non ha di fatto reali possibilità di scelta, ma su cui non vogliamo rinunciare a giocarci i pur limitati spazi di intervento.
- Lavoro e sviluppo economico: sosterremo lo sviluppo delle attività esistenti e favoriremo iniziative economiche che si possano inserire correttamente nel nostro contesto, ci faremo carico di ricercare insediamenti produttivi possibilmente ad alto tasso di innovazione e che coinvolgano in particolar modo le forze lavoro femminili.
- Artigianato e piccole imprese: Vogliamo impegnarci su un’ipotesi lavoro, da concretizzare possibilmente in sinergia con Cassa Rurale, che realizzi un Piano di sostegno per il recupero di aree produttive, la formazione e la ricerca applicata al settore.
- Commercio: sostegno delle attività tradizionali anche attraverso incentivazioni tariffarie.
- Ospedale di Ala: l’amministrazione si attiverà con tutti gli strumenti possibili, presso le competenti autorità provinciali e sanitarie, per potenziare i servizi esistenti e per una loro integrazione, oltre che con servizi connessi alle attività dei corsi universitari, con una unità di riabilitazione residenziale/lungo degenza e con un nucleo di casa di riposo. Il personale sanitario dell’unità residenziale potrà in tal modo svolgere anche attività di primo intervento in collaborazione con l’Ospedale di Rovereto e la Stella d’Oro della Bassa Vallagarina. Far decollare la Tele radiologia.
- Opere pubbliche: si darà corso a quelle già in fase di realizzazione mentre si ripenseranno quelle in corso di progettazione.
- Istruzione: le strutture scolastiche (nido, scuole materne, elementari e medie) pur interessate da interventi anche recenti rivelano insufficienze e inadeguatezze anche in ragione del notevole aumento della popolazione scolastica dovuto soprattutto al fenomeno migratorio. Per il prospettato ampliamento della Scuola elementare del centro, in connessione con l’edificio dell’ex Convitto, si sono già evidenziati, al di là dell’inaccettabile protrarsi dei tempi di realizzazione, i limiti di una programmazione parziale, non supportata da dati sufficientemente completi. Per tutto il comparto dell’edilizia scolastica, ai vari livelli e per centro e frazioni, si ritiene fondamentale reimpostare un’analisi seria e approfondita, fondata su dati demografici e attinenti lo sviluppo urbanistico-edilizio, e una riprogrammazione degli interventi su tempi medio-lunghi (15-20 anni), riconsiderando anche il possibile raccordo con prospettive ed esigenze dei Corsi universitari. Più specificatamente per i servizi di Asilo nido e di Scuola materna e per far fronte a situazioni di emergenza, l’Amministrazione si farà carico di sostenere i servizi alternativi (Tagensmutter) e di facilitare forme di collaborazione tra i diversi soggetti gestori, eventualmente valutando anche la possibilità di realizzare una struttura sovra comunale in collaborazione con il Comune di Rovereto.
- Chizzola: allargamento SP 90 con fognature e acquedotto a servizio S.Cecilia – sistemazione viabilità interna promessa da 10 anni e realizzazione parcheggio
- Serravalle: sistemazione spazi scolastici – realizzazione parcheggio e parco pubblico
- S. Margherita: costruzione parco pubblico e parcheggio
- Marani: sistemazione strada romana e finalmente realizzazione PIP
- Pilcante: realizzazione piazza della Chiesa, interventi su acquedotto e intervento presso la Provincia per parcheggio di accesso alla pista ciclabile.
- Ronchi: intervento presso la provincia per il completamento della struttura Handicamp – fognature e acquedotto
- Sdruzzinà: realizzazione fognatura.
- Muravalle: realizzazione parcheggio.
- Ala:
- Miglioramento dell’arredo urbano, cura e manutenzione degli spazi di aggregazione e del verde pubblico, nonché al recupero di zone connotate oggi da un profondo degrado.
- Realizzazione parcheggi pertinenziali a servizio del centro storico.
- Sistemazione area stazione con allargamento strada Passerella.
- Realizzazione ponte di collegamento con la pista ciclabile.
- Recupero centro storico rivisitazione comparto urbanistico ex Cartiera-magazzino comunale – proprietà pubbliche confinanti con l’obiettivo di una valorizzazione in funzione pubblica e per centro storico.
- Restauro palazzo Pizzini.
- Risoluzione in modo definitivo il problema dei VVFF del cantiere comunale e della protezione civile con realizzazione di un’unica struttura.
- Ristrutturazione convitto S.Pellico con utilizzo della struttura nel periodo estivo come ostello della Gioventù (4/5000 presenze)- rotatorie SS.12- piazza Giovanni XXlll.
- Centro raccolta materiali –CRM e CRZ realizzazione di un unico spazio comunale aperto tutti i giorni.
Il Programma Completo
Il programma completo è disponibile per il download al seguente link:
Programma Coalizione Luigino Peroni
È possibile inoltre consultarlo online alle seguenti pagine:
Un pensiero su “Il programma 2010”