di Luigino Peroni – Ala 24 maggio 2010
L’Adige mi comunica che il mio avversario Narciso Brusco ha rifiutato il confronto pubblico che il giornale aveva organizzato per questa sera. Sarebbe facile far dell’ironia su questa “fuga”, ma la cosa non mi interessa. Non mi sembra però una scelta corretta: togliamo ai cittadini un’occasione e una possibilità per ascoltare, per valutare e decidere responsabilmente. Non è un bel servi zio alla democrazia.
Io e la mia coalizione comunque andiamo avanti come abbiamo fatto fin qui. Abbiamo costruito il nostro programma assieme ai cittadini, confrontandoci apertamente con loro, lo abbiamo presentato in tanti incontri pubblici, ascoltando suggerimenti e critiche. Lo faremo ancora anche in questi giorni, nelle frazioni e ad Ala mercoledi sera.
Trasparenza e partecipazione sono due punti fermi del nostro progetto e due impegni forti che responsabilmente ci siamo assunti nei confronti dei cittadini.
Il nostro voleva e vuol essere un messaggio di speranza, per una stagione nuova per Ala, per un diverso sistema di amministrare, trasparente e partecipato appunto, che consenta di dar la parola ai cittadini, di recuperare tante risorse e competenze che nella nostra comunità ci sono e possono esser messe a frutto, per il bene comune.
Il 16 maggio i cittadini hanno detto di aver capito questo messaggio. Per coerenza ma anche per rispetto di questa indicazione non potevamo certo cercare apparentamenti strumentali o alleanze sottobanco.
Il 16 maggio gli elettori hanno premiato il nostro progetto di rinnovamento e hanno indicato anche una possibile nuova squadra di governo. E’ una squadra che ha al suo interno tutte le competenze per amministrare bene. E’ una squadra che può contare su persone con una consolidata esperienza amministrativa, ma anche –ed è la prima volta che ad Ala succede— sulla presenza significativa di tante donne e di tanti giovani che non hanno dalla loro solo la prerogativa dell’età, ma possono vantare impegno e preparazione ed una ormai consolidata presenza nel tessuto sociale locale, associativo ed imprenditoriale.
Per questo ho fiducia che anche domenica prossima questa scelta venga confermata e che il mio e nostro progetto, un progetto di cambiamento reale, di crescita e di rilancio per Ala, possa esser premiato.