Articolo apparso su il Trentino di domenica 10 aprile 2016.
Diminuire il valore delle aree edificabili per ridare fiato al mercato immobiliare di Ala. Lo chiedono con una lettera destinata all’amministrazione Soini i consiglieri del gruppo consigliare di minoranza “Bussola – Civica” anche per ridurre il peso fiscale.
«Nel novembre 2010 – scrivono – per volere dell’appena insediata amministrazione Peroni, il Comune di Ala si è dotato di un documento che definisce oggettivamente il metodo di stima del valore delle aree edificabili sul territorio comunale, ai fini del calcolo dell’imposta sulla proprietà degli immobili (allora Ici, ora Imis). L’amministrazione Tomasoni, nel mandato 2004 – 2010 non si era presa lo “scomodo” incarico di revisionare questi valori, l’ultimo intervento del consiglio comunale risaliva al dicembre 2003. Con la delibera di consiglio di fine marzo 2011 il valore delle aree edificabili è stato aggiornato e la stessa delibera ha previsto di “demandare alla giunta comunale il compito di aggiornare, entro il 30 aprile di ciascun anno gli importi dei valori di riferimento”. Negli ultimi due anni, purtroppo, si è assistito a un ulteriore progressivo deterioramento della situazione economica, anche del mercato immobiliare locale, testimoniato dai molti edifici invenduti e ancora presenti sul mercato – scrivono Franca Bellorio, Andrea Fracchetti e Luca Zomer – Stante la prolungata situazione di difficoltà del mercato e l’allungarsi dei tempi di uscita dalla stessa, si chiede al sindaco di provvedere all’aggiornamento in riduzione, entro la fine del corrente mese e secondo quanto previsto dagli allegati alla delibera sopra ricordata, dei valori di mercato delle aree edificabili presenti sul territorio alense. Quanto richiesto, oltre a ricondurre a maggiore equità il peso fiscale sulle aree edificabili e a ridare fiato al mercato immobiliare locale, darebbe una prima risposta alle richieste di eliminazione di aree oggi edificabili avanzate da molti concittadini in sede di predisposizione del nuovo Prg. Visto che i tempi di attuazione del Prg non saranno brevi si spera che la giunta prenda in considerazione questa sollecitazione»