Io e il collega e amico Andrea Fracchetti, abbiamo deciso di dimetterci contemporaneamente dal ruolo di consiglieri comunali, per dar modo ad altre due persone del nostro gruppo civico di fare un po’ di esperienza diretta, rispettando quanto avevamo convenuto al nostro interno già nella primavera 2015.
Non è nostra intenzione defilarci dall’attività politica. Anzi. Supporteremo Franca Bellorio, alla quale abbiamo chiesto di rimanere per garantire la presenza di una voce civica femminile, e soprattutto chi ci sostituirà: Stefano Parmesan e Gianni Campostrini che indubbiamente rappresentano la nostra comunità anche più di altri consiglieri e addirittura assessori, considerando il ragguardevole numero di consensi che entrambi hanno ricevuto alle ultime elezioni.
Al di là di quanto hanno pubblicato i giornali, non ce ne andiamo dal Consiglio con vena polemica, quanto con una pacata e triste consapevolezza che ci siamo trovati di fronte a una maggioranza di centro-sinistra-autonomista che non considera il Consiglio Comunale come luogo di discussione sul futuro della nostra comunità e a una giunta, quella di Claudio Soini e Antonella Tomasi, che non solo a nostro parere naviga a vista, ma che è interessata molto più all’apparire che alla sostanza della res publica.
Un’ultima riflessione la vogliamo rivolgere a chi rappresenta oggi qui, ma anche a chi ha rappresentato nella passata legislatura il Partito Democratico, nostro ex compagno di viaggio: non ci interessa in questa sede riaprire le polemiche che hanno preceduto il voto con le scelte che sono poi maturate. Ciascuna forza politica è adulta e, quindi, libera di decidere con chi intraprendere il proprio cammino amministrativo. Ciò che a noi interessa è che non si possono tradire i contenuti della linea e della proposta politica. Se fino a qualche anno fa si condivideva l’analisi e le soluzioni da dare al futuro di Ala e su questo ci è impegnati e spesi anche nei confronti della cittadinanza, oggi pur, legittimamente, cambiando compagni di viaggio non si può venir meno a quel preciso impegno politico e programmatico. Perché se così fosse la politica, anche quella della nostra comunità, si trasformerebbe in una mera e triste convenienza. Noi mentre lasciamo questi banchi chiediamo con fermezza ai consiglieri eletti al Partito Democratico di dare seguito agli impegni amministrativi assunti liberamente, senza alcuna costrizione, nel trascorso mandato amministrativo. D’altra parte si tratta delle stesse persone che oggi siedono sugli stessi banchi, sia pure in una maggioranza diversa. Siamo sicuri che non verranno meno a questo impegno, altrimenti verrebbero meno alla loro stessa parola, perché siamo certi che il bene e il futuro di Ala passa attraverso quelle scelte a suo tempo maturate. Noi contiamo anche oggi sulla loro volontà e determinazione nel portare avanti quei progetti. Ci crediamo non per una questione personale, di partito o di campanile, ma semplicemente perché siamo certi, e a suo tempo lo erano anche i consiglieri e assessori del Pd, che il bene e il futuro della nostra città passa principalmente attraverso la realizzazione di quei progetti. È con questo spirito che auguriamo in primis a chi ci sostituirà e poi a tutti i consiglieri un buon lavoro.
I Consiglieri Zomer Luca e Fracchetti Andrea