La Bussola ringrazia Nuovevie

Come membri del comitato “La Bussola”, ci sentiamo in dovere di ringraziare l’associazione “Nuovevie” per l’opportunità avuta di ascoltare persone che hanno fatto e che continuano a fare la storia del Trentino e per gli spunti di riflessione che abbiamo potuto trarre dal convegno “Là dove batte il cuore”, tenutosi ad Arco lo scorso fine settimana.
Oltre al nostro sincero ringraziamento crediamo di dover inoltre esporre un ragionamento generale sui contenuti del convegno e soprattutto su quello che esso ha significato per noi.
E’ “ragionamento” la parola chiave, quella che racchiude in sé l’essenza profonda del convegno di Arco e dell’associazione Nuovevie. In questa “due giorni” si è fatta politica, si sono analizzati e declinati temi e problematiche del nostro territorio.

Abbiamo trovato un luogo di confronto, di analisi e di discussione pacata, senza slogan o demagogia, dove si è palesata la volontà di mettere al centro di tutto il “pensiero”: questo modus operandi rappresenta per noi le “Nuovevie” che la politica deve intraprendere, e che noi stessi vogliamo intraprendere.
Grazie ai vari interventi, dove relatori come Arrigo Dalfovo, Diego Mosna, Stefano Odorizzi, Elmar Pichler Rolle, Flavio Mengoni, Lorenzo Dellai e Gianni Kessler (per citarne solo alcuni. Il programma si trova sul sito www.nuovevie.net) hanno discusso di democrazia, economia, autonomia e rapporti tra le province di Trento e Bolzano, abbiamo potuto fare una “scorpacciata” di argomenti che sicuramente riprenderemo nei prossimi incontri a livello giovanile, perché questo dovrebbe essere la politica: discussione e condivisione, informazione, conoscenza e consapevolezza di ciò che siamo e ciò che facciamo.
In occasione del convegno, noi stessi, come membri de “La Bussola”, siamo stati coinvolti in primis per partecipare al dibattito sul tema: “Una Bussola da ritrovare. Una nuova classe dirigente?” dove, coordinati da Sandra Tafner, assieme a Patrizia Ballardini, Cesare Castelpietra, Francesco Volani e molti altri giovani presenti in sala, abbiamo discusso del ruolo dei giovani in politica. Il piacevole confronto non s’è limitato alla partecipazione dei giovani nella sfera pubblica, ma ha toccato temi come quelli della cultura politica, della funzione dei social network, dell’università e del ruolo delle donne in politica.
Incontrare e confrontarsi con giovani che come noi si sono impegnati, e ogni giorno si impegnano per il bene della nostra terra, ci ha regalato grande slancio e nuove motivazioni per il futuro. Siamo consapevoli di avere l’opportunità di dimostrare che siamo credibili, che le nostre proposte sono meritevoli di ascolto; continueremo per questo, fiduciosi, a “metterci la faccia”, per portare le nostre diverse esperienze locali a confronto tra loro, creando dal basso un nuovo modo di fare politica, che valorizzi le persone che pensano e si interrogano sul futuro della nostra terra, e che sia in grado di coniugare i valori del rispetto e del ragionamento con le esigenze di questa nostra nuova società.
Perché Noi siamo, tutti sono la politica, come si è detto ad Arco.

comitato La Bussola

Nuovevie – idee e ragionamenti per il Trentino che vogliamo

“In quest’ultimo periodo è nata l’associazione provinciale Nuovevie.
Nuovevie è composta da persone, di comune ispirazione, che da tempo si interrogano sul futuro del Trentino, del suo sviluppo economico e sociale nonché sul divenire del suo assetto istituzionale.
L’idea che accomuna i membri dell’associazione è che
oggi in Trentino si faccia fatica a cogliere un denominatore comune e che, invece, si proceda ognuno pensando a se stesso e alla propria sfera di interessi, un atteggiamento che poi si estende progressivamente alle diverse realtà di settore, per finire a quelle dei singoli paesi.
La proposta avanzata è quella di riprendere un filo di discorso e di ragionamento che piano piano, superata la fase delle contrapposizioni nette per questa o quella parte, possa ri-consolidare un terreno comune di impegno civile e politico.
Nuovevie ritiene che ci sia bisogno di persone capaci e autenticamente motivate a vivere il proprio impegno civile e politico come reale servizio e non solo come “opportunità” personale. Si tratta in particolare di fare in modo che le nuove generazioni diventino protagoniste del loro futuro, rinnovando il patrimonio di valori nonché la partecipazione democratica propri del Trentino.
Per questo motivo Nuovevie vuole proporre attraverso dibattiti, convegni e interventi mediatici di fare analisi e sintesi di quanto avviene nella vita politica e sociale contemporanea.
Considerando la nascita di Nuovevie come una grandissima occasione di crescita formativa e come un’importante opportunità di confronto noi, membri de “La Bussola”, in linea con i principi che fin qui hanno guidato la nostra azione politica, abbiamo deciso di aderire alla neonata associazione. Crediamo che il percorso che ci avviamo ad intraprendere con Nuovevie possa essere una grande occasione per noi giovani.
Il primo appuntamento dell’associazione è il convegno dal titolo “Là dove batte il cuore” che si terrà i prossimi  27 e 28 novembre ad Arco.”

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Benvenuto Pietro!

“La Bussola di Ala è lieta di dare il benvenuto al piccolo Pietro, nato oggi, venerdì 19 novembre 2010. Facciamo le più sincere congratulazioni al “nostro assessore” Andrea e ad Elisa. Aspettiamo Pietro alle prossime riunioni della Bussola. Sempre più giovani!”

Il direttivo della Bussola di Ala

La posizione del Movimento politico “LA BUSSOLA” sulle elezioni delle Comunità di Valle

In merito alle ormai prossime elezioni per le Comunità di Valle, quali membri del movimento politico “La Bussola”, che, come noto, ha preso forma negli ultimi anni, riteniamo doveroso esprimere la  posizione che abbiamo insieme maturato a seguito di un approfondito confronto/dibattito al nostro interno.

Noi riteniamo che le Comunità di Valle siano enti dei quali non v’è realmente bisogno. Istituire infatti un nuovo organismo, sostitutivo dei Comprensori ma più complesso rispetto ad essi,  non è stata a nostro parere la strada giusta da seguire, soprattutto in un’ottica di ottimizzazione delle risorse pubbliche come anche in un’ottica di risparmio della spesa destinata ai pubblici amministratori.

Mentre infatti in altre parti del  territorio nazionale si stanno abolendo le tanto criticate Comunità Montane (simili di fatto a quel che saranno le “nostre” Comunità di Valle), sostituendole spesso con le Unioni di Comuni (definiti per legge come enti locali costituiti da due o più comuni contermini, allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di loro competenza), in Provincia di Trento si procede all’inverso provvedendo alla moltiplicazione degli enti senza riflettere che per dare ai cittadini le giuste risposte sulla erogazione dei servizi territoriali, le Unioni dei comuni,  magari sollecitate direttamente “dal  basso”(vedi il felice caso della Val di Ledro), sono certamente la risposta migliore che dà ai Comuni e ai cittadini il ruolo centrale che essi devono avere.

E’ senza dubbio vero che le competenze attribuite alle Comunità di Valle (politiche della casa, servizi pubblici locali, politiche sociali ed urbanistica) sono di notevole rilievo per la vita dei cittadini, ma dubitiamo fortemente che il nuovo ente, sia per le modalità della sua strutturazione, sia per le procedure di composizione delle assemblee (in taluni casi pletoriche come già quelle dei Comprensori), sia per le stesse norme che regolano l’elezione dei i suoi membri e del presidente, come anche il suo funzionamento, possa rispondere in maniera snella, efficace ed efficiente alle problematiche riguardanti queste quattro macro-competenze.

In considerazione di ciò, la Bussola non appoggerà nessun candidato presidente, nessuna lista e nessun candidato consigliere in nessuna delle Comunità chiamate al voto il prossimo 24 ottobre, e così, diversamente da quanto affermato in questi giorni da qualche candidato presidente, anche in Vallagarina, territorio dove il nostro movimento è più radicato. Ognuno dei nostri sostenitori scelga quindi liberamente se e come votare.

Noi crediamo che la politica debba essere fatta con i cittadini per migliorare la vita di tutta la comunità; partecipare alla competizione elettorale di un ente evidentemente “calato da Trento”,  del quale la popolazione non sente la necessità, solamente “perché le elezioni ci sono e sono da fare” o per dare lustro ad un partito o civica che sia, o, addirittura, come è stato affermato da qualche politico provinciale, per “fare le prove” per il 2013, non corrisponde al nostro modo di fare politica.

Per quanto ci riguarda invece in questi mesi stiamo concentrando le nostre energie sull’approfondimento di temi realmente vicini alla gente in modo di poter organizzare una serie di confronti con le persone, riscoprendo un nuovo modo di fare politica. Una politica partecipata, responsabile, dinamica ed innovativa: in una sola parola una politica GIOVANE.

Sede aperta

In attesa di vari incontri per Ala e le frazioni, nei quali spiegheremo il nostro programma, le nostre idee ed il nostro percorso, saremmo lieti di vedere e sentire chiunque voglia condividere qualcosa con noi. Per questo tutti i lunedì, a partire dalle 20.30, presso la nostra sede sulla statale, sopra la “Tema”, saremo disponibili per chiunque voglia venire a farci visita!

Lunedì di Pasquetta la sede rimarrà chiusa, ci troveremo invece giovedì della stessa settimana!

Ci presentiamo

Tra pochi mesi saremo chiamati a decidere le persone che guideranno il Comune nei prossimi anni.

Noi, “la Bussola di Ala”, abbiamo deciso di metterci in gioco ed offrire il nostro contributo, forti dell’esperienza accumulata e dell’unità di gruppo raggiunta negli scorsi mesi durante la raccolta firme.
Cogliamo nuovamente l’occasione per ringraziare quanti ci hanno sostenuto con le loro firme per il raggiungimento e superamento delle 2500 necessarie per la nostra proposta di modifica di due articoli della legge provinciale, riguardanti il numero di mandati di consiglieri e assessori provinciali e la cosiddetta “porta girevole” (vedi il sito del comitato).

Siamo giovani. E siamo convinti che Ala abbia bisogno di ricambio, di idee fresche, di nuovi modi di operare. E siamo convinti di avere molto da dare.

Durante il nostro percorso non poche sono state le difficoltà che si sono presentate.
I problemi organizzativi, sempre presenti all’avvio di un nuovo gruppo, e quelli dati dagli impegni ordinari e straordinari di ognuno, non ci hanno fermato nè scoraggiato e hanno anzi dato quella carica in più necessaria per proseguire senza intoppi.
Queste vicende si sono intrecciate alle uscite per la raccolta firme, dove alla serietà dell’impegno si sono uniti il divertimento di alcuni singolari incontri e la consapevolezza del bisogno di nuove idee della politica.
Quest’esperienza ci ha fatto crescere come gruppo e ci ha insegnato ad aiutarci l’un l’altro.

Siamo ora cresciuti anche in numero con l’arrivo di nuove persone che hanno dato un’ulteriore spinta al gruppo.
Ognuno di noi dà ciò che può dare, in base alla sua naturale inclinazione e agli impegni: infatti è abbastanza semplice dividere i compiti tra di noi grazie alla diversità di caratteri, di professioni e di esperienze che permettono di coprire molti campi.

Le decisioni al nostro interno vengono prese nella più assoluta tranquillità, senza che si creino tensioni o inasprimenti dei rapporti personali, ma anzi rispettando le opinioni di ognuno e traendo da ogni commento la critica costruttiva in esso presente.
Abbiamo tutti un obiettivo comune: il nostro contributo per Ala. Non servono grandi idee a livello nazionale per vedere piccoli e grandi bisogni del nostro Comune. Servono soprattutto una buona coesione, praticità e competenza; laddove ci sia una carenza di esperienza poi, la buona volontà, il desiderio di conoscere e l’umiltà nel riconoscere i propri limiti, permettono di incontrare esperti del settore al fine di prendere decisioni consapevoli.

Il programma che noi presenteremo sarà quello che effettivamente crediamo di poter realizzare e il candidato sindaco che appoggeremo colui che consentirà un cambiamento costruttivo e un maggior coinvolgimento dei giovani.

Grazie!

Il comitato la Bussola vuole ringraziare i cittadini di Ala che hanno contribuito ,con oltre 900 firme, alla presentazione del disegno di legge ad iniziativa popolare “Modificazioni della legge elettorale provinciale in materia di compatibilità tra il ruolo di consigliere provinciale e quello di assessore provinciale e in materia di limiti alla rieleggibilità alla carica di consigliere provinciale” depositato lo scorso 15 luglio assieme a 3417 firme provenienti da tutta la provincia.

Con questa iniziativa il comitato ha voluto avviare una seria e costruttiva riflessione sulla legge elettorale provinciale e stimolare un dibattito sul ruolo della politica e sui rapporti tra politica e territorio. Attualmente il disegno di legge è in discussione alla prima Commissione permanente. Sarà possibile seguire gli sviluppi sul sito www.comitatolabussola.it.

Il Comitato, forte del sostegno ottenuto dagli alensi nella sua prima iniziativa, si rende ora promotore del gruppo: “La Bussola di Ala”, con l’intento di riproporre lo stesso obiettivo di un graduale e continuo rinnovamento della politica anche nell’ambito territoriale del Comune di Ala.

Un sincero grazie a tutti gli alensi che fin qui ci hanno aiutato e a coloro che in futuro ci presteranno la loro attenzione.

Proposta di legge: depositate 3417 firme!!

Il Comitato la Bussola, ha raggiunto il suo primo obiettivo: raccogliere le firme necessarie a sostegno dell’iniziativa di legge popolare promossa a livello provinciale all’inizio di quest’anno. Lo scorso mercoledì (15 luglio) infatti sono state depositate in provincia 3417 firme (a fronte delle 2500 necessarie secondo la legge) a sostegno della proposta illustrata nella parte del sito dedicata.consengna firme_ufficio elettorale

Ora, dopo la verifica delle sottoscrizioni da parte del Servizio Legislativo della PAT, i membri del Comitato attendono i lavori della Commissione Legislativa del Consiglio Provinciale, che, presumibilmente a settembre, si troverà a considerare e discutere la proposta depositata.

15 luglio 2009: un momento durante la consegna delle firme presso l’ufficio Legislativo della PAT.

Ai lavori potranno presenziare e intervenire anche alcuni rappresentati del Comitato.

Un traguardo importante per il Comitato che come obiettivo primario si è sempre posto quello di spingere i politici provinciali ad una riflessione sull’argomento.

La raccolta delle sottoscrizioni è avvenuta tra aprile e luglio, attraverso i punti di raccolta allestiti nei vari centri della provincia dai volontari del Comitato (per conoscere i membri del comitato si veda la relativa sezione sul sito) e da una trentina di consiglieri comunali (nella veste necessaria di persone autorizzate ad autenticare le sottoscrizioni) che hanno aderito all’iniziativa.

Il Comitato desidera ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno contribuito a rendere attiva a fruttuosa la raccolta firme e tutti i sottoscrittori, ricordando che  nei prossimi mesi, su questo sito internet www.comitatolabussola.it si potranno seguire gli aggiornamenti e l’iter inerenti l’iniziativa e le attività del comitato.

consengna firme_Kessler 15 luglio 2009: davanti a palazzo Trentini i membri del  comitato  con il Presidente del Consiglio  Provinciale Giovanni Kessler.


Chi ci appoggia nella raccolta firme

Di seguito elenchiamo i nomi – in ordine alfabetico – di quanti, tra coloro che hanno scelto di sostenere la nostra iniziativa, hanno dato la diponibilità a comparire sul nostro sito.

Ala Brusco Eros
Peroni Luigino
Trainotti Agostino
Arco Galas Guido
Mori Barozzi Stefano
Riva del Garda Bombardelli Ivo
Pederzolli Mauro
Serafini Mirella
Trento Bornacin Daniele
Fontana Flavia

Per chi ci aiuta

Coloro che sostengono il Comitato La Bussola nella raccolta firme, in questa sezione possono trovare parte del materiale necessario.
I moduli specifici per la raccolta autenticata delle sottoscrizioni si possono ricevere solo personalmente. E’ sufficiente contattare un membro del Comitato nostro indirizzo email informazioni@comitatolabussola.it o via telefono 327.1748515 (dopo le ore 18.00)

  • Vademecum per gli autenticatori delle sottoscrizioni: in questo documento sono riepilogate tutte le istruzioni per chi ci aiuta atenticando firme;
  • Mod. A:  comunicazione al proprio sindaco della disponibilità ad eseguire le autenticazioni delle firme;
  • Modulo richiesta funzionario pubblico: modulo per la richiesta al proprio sindaco/presidente Provincia, da parte di un funzionario pubblico, per l’autorizzazione  ad autenticare le firme necessarie alla sottoscrizione della proposta di legge;