Accordo di coalizione Partito Democratico – La Bussola. Candidato Sindaco Luigino Peroni

Confronti e verifiche fin qui condotte hanno evidenziato una sostanziale, forte sintonia tra i principi e le linee portanti su cui il PD e La Bussola hanno impostato il proprio percorso verso le “comunali”.

C’è una forte condivisione rispetto :

  • all’analisi della situazione attuale di Ala e del Comune e all’individuazione delle principali macroaree di intervento (funzionamento macchina amministrativa; riequilibrio servizi; identità-coesione sociale; ruolo sovracomunale), entro cui definire priorità e contenuti programmatici;
  • all’adozione di metodologie di lavoro orientate a recuperare un rapporto consapevole e costruttivo con i cittadini, a valorizzare in senso “civico” intelligenze e competenze presenti nella nostra comunità.

L’impegno comune è per:

  • una programmazione rigorosa, ma anche partecipata, rivalutando quindi, in primo luogo, il ruolo del consiglio comunale, ma ricercando anche forme nuove di coinvolgimento e consultazione di cittadini, associazioni, categorie economiche, ecc.
  • la trasparenza dell’azione amministrativa e la partecipazione dei cittadini, rendendo più efficiente, da un lato, l’impianto organizzativo della struttura di servizio comunale, dall’altro ricercando strumenti e soluzioni innovative (più informazione costante, consulte, ad esempio delle frazioni, dei giovani, delle associazioni, degli stranieri, ecc.)

Su queste linee essenziali PD e La Bussola stringono il patto di alleanza in vista dell’appuntamento elettorale.

Il rinnovamento della politica e della classe dirigente è obiettivo centrale per la coalizione. La messa a disposizione della comunità, accanto ad elementi di esperienza, di capacità nuove, delle doti di intelligenza, creatività ed operosità di tanti giovani, è un segnale forte di rinnovamento e un risorsa preziosa da sostenere e valorizzare.

Per l’esperienza e la competenza maturate, per le garanzie date rispetto ad un metodo di confronto costante e di collegialità delle scelte, per la disponibilità allo svolgimento del mandato in spirito di servizio a favore della crescita di una nuova classe di amministratori, il candidato Luigino Peroni può positivamente interpretare quel “salto di qualità” nella conduzione della cosa pubblica ad Ala, che tanti cittadini auspicano.

L’accordo che PD e La Bussola sottoscrivono non esclude la possibilità di un allargamento dell’alleanza a quelle forze politiche o liste che condividano le linee fondamentali del progetto, in particolare, a quelle del centro sinistra autonomista che guida il governo provinciale.

Il riconoscimento, oltre che dell’alleanza sancita, della valenza politica e dell’affidabilità del PD quale forza di governo, potrà riaprire un confronto sereno tra le parti, nel rispetto della pari dignità, per definire condizioni e contenuti di un accordo di coalizione che si ponga in chiara alternativa al centro destra.

Partito Democratico – Circolo di Ala
La Bussola di Ala

Comunicato Stampa ~ Luigino Peroni

L’elezione diretta del Sindaco comporta una precisa responsabilità di chi intende candidarsi, una responsabilità verso la comunità, gli elettori e le forze politiche e non che intendono appoggiare e sostenere la candidatura. Così, dopo una lunga e non facile riflessione, ho deciso di accettare i pressanti inviti che mi provengono da più parti, ed in particolare dal gruppo di giovani appartenenti all’associazione la Bussola, e presentare la mia candidatura a Sindaco di Ala. Lo faccio con la consapevolezza delle difficoltà che questa mia scelta comporta, ma anche nella speranza che tale decisione possa, finalmente, consentire a tutti di operare nella chiarezza delle scelte politiche e programmatiche in vista dell’appuntamento elettorale del prossimo mese di maggio.

L’attuale esperienza amministrativa si chiude con qualche luce e molte ombre, occorrerà partire dalla valutazione delle cose fatte e quelle che rimangono da fare per vedere di costruire una compagine amministrativa in grado di rispondere positivamente alle sfide che sono davanti a noi. Ala, come le altre comunità della Bassa Vallagarina, si trova prima di tutto nella necessità di ricostruire un suo tessuto sociale oltre che di affrontare i problemi che la crisi economica comporta.

Il lavoro da fare è molto se vogliamo che la nostra città recuperi, nelle sue molteplici espressioni associative e non, un sua identità e un suo specifico protagonismo nel rapporto con le realtà vicine. E’ solo attraverso una chiarezza di intenti programmatici ed una leale collaborazione tra le diverse istituzioni che si potranno risolvere molti problemi legati.

E’ da qui che può ripartire il rilancio economico e culturale di Ala. Ed è questo una priorità che dovrebbe essere comune a tutti. Con questi obiettivi principali avvierò una serie di colloqui e incontri con le diverse realtà associative e partitiche presenti in tutto il territorio comunale al fine di verificare disponibilità ad impegnarsi in questa nuova esperienza.

E’ mia intenzione impegnarmi solo per questo mandato amministrativo, al fine di trasmettere una bagaglio di esperienza e di conoscenza dei problemi e far crescere così una nuova compagine di giovani che siano in grado con le loro sensibilità di affrontare al meglio le sfide che il futuro ci riserva. Ala non può continuare a guardare nello specchietto retrovisore misurandosi sulle vicende trascorse, ma deve saper guardare avanti di qui la mia intenzione di investire soprattutto sull’entusiasmo, sulla sensibilità, sulla creatività e sulla capacità di rischio delle giovani generazioni. La gestione di una comunità come quella di Ala non può affidarsi all’improvvisazione; credo, senza alcuna presunzione, di aver maturato in questi anni una discreta esperienza amministrativa che vorrei mettere a disposizione dei giovani che intendono impegnarsi al servizio della comunità. Ritengo che se, tutti insieme, riusciremo a realizzare questo intento avremmo reso il servizio più bello alla comunità alense che tanto ci sta a cuore.

Queste le ragioni principali che mi hanno convinto e spinto a porre la mia candidatura a sindaco di Ala.

Ci presentiamo

Tra pochi mesi saremo chiamati a decidere le persone che guideranno il Comune nei prossimi anni.

Noi, “la Bussola di Ala”, abbiamo deciso di metterci in gioco ed offrire il nostro contributo, forti dell’esperienza accumulata e dell’unità di gruppo raggiunta negli scorsi mesi durante la raccolta firme.
Cogliamo nuovamente l’occasione per ringraziare quanti ci hanno sostenuto con le loro firme per il raggiungimento e superamento delle 2500 necessarie per la nostra proposta di modifica di due articoli della legge provinciale, riguardanti il numero di mandati di consiglieri e assessori provinciali e la cosiddetta “porta girevole” (vedi il sito del comitato).

Siamo giovani. E siamo convinti che Ala abbia bisogno di ricambio, di idee fresche, di nuovi modi di operare. E siamo convinti di avere molto da dare.

Durante il nostro percorso non poche sono state le difficoltà che si sono presentate.
I problemi organizzativi, sempre presenti all’avvio di un nuovo gruppo, e quelli dati dagli impegni ordinari e straordinari di ognuno, non ci hanno fermato nè scoraggiato e hanno anzi dato quella carica in più necessaria per proseguire senza intoppi.
Queste vicende si sono intrecciate alle uscite per la raccolta firme, dove alla serietà dell’impegno si sono uniti il divertimento di alcuni singolari incontri e la consapevolezza del bisogno di nuove idee della politica.
Quest’esperienza ci ha fatto crescere come gruppo e ci ha insegnato ad aiutarci l’un l’altro.

Siamo ora cresciuti anche in numero con l’arrivo di nuove persone che hanno dato un’ulteriore spinta al gruppo.
Ognuno di noi dà ciò che può dare, in base alla sua naturale inclinazione e agli impegni: infatti è abbastanza semplice dividere i compiti tra di noi grazie alla diversità di caratteri, di professioni e di esperienze che permettono di coprire molti campi.

Le decisioni al nostro interno vengono prese nella più assoluta tranquillità, senza che si creino tensioni o inasprimenti dei rapporti personali, ma anzi rispettando le opinioni di ognuno e traendo da ogni commento la critica costruttiva in esso presente.
Abbiamo tutti un obiettivo comune: il nostro contributo per Ala. Non servono grandi idee a livello nazionale per vedere piccoli e grandi bisogni del nostro Comune. Servono soprattutto una buona coesione, praticità e competenza; laddove ci sia una carenza di esperienza poi, la buona volontà, il desiderio di conoscere e l’umiltà nel riconoscere i propri limiti, permettono di incontrare esperti del settore al fine di prendere decisioni consapevoli.

Il programma che noi presenteremo sarà quello che effettivamente crediamo di poter realizzare e il candidato sindaco che appoggeremo colui che consentirà un cambiamento costruttivo e un maggior coinvolgimento dei giovani.