Il video realizzato condensando i contributi e le sensazioni di alcuni dei candidati della nostra coalizione civica.
Domenica 10 maggio voteremo Luca Zomer Sindaco. La Libertà di una Scelta!
Il video realizzato condensando i contributi e le sensazioni di alcuni dei candidati della nostra coalizione civica.
Domenica 10 maggio voteremo Luca Zomer Sindaco. La Libertà di una Scelta!
In riferimento all’articolo “Soini e Zomer, la grande sfida” pubblicato sul giornale l’Adige dell’8 marzo, ci preme sottolineare che la difficile e non scontata scelta che ci ha portato a presentare la nostra proposta per il governo di Ala, vuole essere un’alternativa costruttiva al modo di far politica imperniato sulla ricerca della poltrona invece che sulla condivisione di un progetto, che negli scorsi mesi di trattativa nelle sedi di partito abbiamo constatato essere proprio della neonata coalizione di centro sinistra autonomista alense.
Avremmo potuto percorre strade sicuramente più semplici ma, coerentemente con il nostro progetto di rinnovamento della classe dirigente alense, troppo spesso legata a padrini che da Trento decidono le sorti della nostra Città, vogliamo offrire agli elettori una proposta politico-amministrativa che possa rappresentare al meglio le capacità che può offrire il nostro territorio.
Tutto questo in maniera trasparente e onesta, senza il bisogno di parlare dietro le spalle o di rinnegare il percorso comune, per noi complessivamente positivo, compiuto negli ultimi 5 anni.
Ala ha bisogno di un confronto sereno basato sulle diverse visioni che ognuna delle componenti che prenderanno parte alla competizione elettorale del 10 maggio sapranno offrire.
Luca Zomer e La Bussola di Ala
Il comunicato riportato dal giornale l’Adige del 10 marzo 2015
Ci siamo, finalmente, la cosiddetta “porta girevole” è stata abrogata.
Questa norma, definendo incompatibile il ruolo di assessore con quello di consigliere, permetteva in caso di nomina ad assessore di un consigliere, l’accesso ai banchi del Consiglio al primo dei non eletti. La durata in carica di questi consiglieri “supplenti” era legata alla durata dell’incarico del consigliere nominato assessore, il titolare del seggio.
“Vittoria della democrazia!” hanno esclamato molti membri del Consiglio Provinciale dopo il voto.
Ed è vero, perché questa norma non solo comportava un aumento del costo della politica di 5 milioni di euro, ma rendeva instabile il quadro istituzionale provinciale, in quanto il consigliere “supplente”, nella sua condizione di “precarietà” non si trovava nelle condizioni di operare in modo imparziale e libero da ogni forma di condizionamento esterno.
“Vittoria della democrazia!” esclamiamo anche noi della Bussola, ma con un po’ di rammarico.
Perché già nel 2009 avevamo provato ad abrogare questa norma insieme a 3417 persone che convinti dalla nostra iniziativa avevano deciso di sottoscrivere la proposta di legge popolare.
Ma in commissione prima, e in Consiglio poi, ci fu risposto che il problema della porta girevole non esisteva, che non capivamo molto di politica e che, per quanto avessero apprezzato il nostro lavoro, non era il caso di modificare questa norma: “il risparmio non sarebbe poi così significativo” ci avevano risposto. Eppure la crisi si avvertiva pure nel 2011, anno in cui la nostra proposta è stata discussa e bocciata.
Ma va bene lo stesso, pazienza se chi ci amministra anziché capire i problemi prima degli altri arriva ad una soluzione con 3 anni di ritardo rispetto a chi di politica “ne capisce poco”.
Pazienza, abrogare questa norma nel 2011 o nel 2012 non cambia nulla ai fini pratici visto che in entrambi i casi è dalla prossima legislatura che si verificherà questo risparmio.
E’ una “Vittoria della democrazia!”, bisogna esserne felici.
Noi della Bussola assieme ai 3417 sottoscrittori lo siamo.
Qui è possibile leggere le tappe del comitato e soprattutto del disegno di legge popolare.
Comitato “La Bussola” – Quando il vento della politica gira dalla parte dei giovani
Nei giorni scorsi abbiamo appreso direttamente dai giornali la posizione del circolo Pd di Ala nei confronti dell’Assessore Franca Bellorio. Seppur ritenendo che non sia nostro compito ficcare il naso nelle questioni interne al gruppo Pd, crediamo sia doveroso esprimere a Franca il nostro sostegno e la nostra solidarietà, nonostante non sia stata eletta con la nostra lista. Riteniamo che lei, come del resto tutti i membri della giunta comunale di Ala, stia svolgendo un buon lavoro nei panni di amministratrice.
Nell’ambito delle materie di sua competenza (informatizzazione, lavoro e commercio) ha ottenuto ottimi risultati come molti ad Ala hanno il modo di apprezzare. L’attuale sistemazione del mercato cittadino, l’attività di coordinamento svolta per rendere possibile la costituzione del primo consorzio cittadino dei commercianti, l’informatizzazione della macchina amministrativa o l’ampliamento dei posti di lavoro socialmente utili attraverso la partecipazione al progetto “Intervento 19” sono solo alcune delle cose ben fatte dall’Assessore da quando svolge il suo incarico.
In questi due anni abbiamo avuto modi di apprezzare non solo l’amministratrice, che fin dal primo momento ha condiviso il nostro progetto di rinnovamento, ma anche la persona, sempre disponibile al confronto. Riteniamo che Franca con il suo buon lavoro rappresenti pienamente i cittadini di Ala e gli elettori che nel maggio 2010 hanno voluto dare fiducia alla nostra coalizione.
Il gruppo consigliare ed i membri della “Bussola di Ala”
Riportiamo qui sotto l’articolo di Jacopo Franchini pubblicato sul giornale “Trentino” riguardante la serata “Giovani e Lavoro” dello scorso 3 maggio.
Più giovani al lavoro con l’apprendistato. Trentino 6 maggio 2012, pag. 27
ALA Giovani e Lavoro. Una coppia che purtroppo fatica sempre più ad andare a braccetto. Se ne è parlato l’altra sera nell’incontro organizzato ad Ala dal comitato La Bussola. In sala anche l’assessore provinciale all’industria Alessandro Olivi, il presidente dell’Agenzia del Lavoro di Trento e docente universitario Michele Colasanto e l’ingegner Agostino Peroni, dirigente d’azienda e membro della giunta esecutiva di Confindustria con delega al progetto Giovani.La disoccupazione in Italia, si è detto, colpisce un giovane su tre, un dato preoccupante anche se nella nostra provincia la percentuale è inferiore. Un grosso problema è rappresentato dalla frattura tra il mondo scolastico e quello del lavoro. È possibile colmare questo gap? Una possibile ricetta viene dai Paesi nordici, i quali ci insegnano che l’apprendistato è una soluzione efficace per introdurre i giovani nel mondo del lavoro. È proprio sull’apprendistato che puntano la riforma del lavoro provinciale e i progetti proposti dall’Agenzia del Lavoro e dalla Confindustria trentina. Un altro problema irrisolto è quello del ricambio della manodopera: l’innalzamento dell’età pensionistica, deciso dal governo nazionale per rendere sostenibile sul lungo periodo il sistema contributivo, ha infatti “congelato” la creazione di nuovi posti di lavoro. Dato che la prospettiva di vita media si è allungata, si va in pensione più tardi e nei prossimi anni l’età pensionabile verrà ulteriormente ritoccata, al rialzo. L’inevitabile conseguenza è che molti giovani oggi si trovano costretti a starsene a casa o ad essere assunti solo con contratti atipici (solo il 5% dei giovani ha un contratto a tempo indeterminato). Nella ricerca del posto di lavoro, in provincia di Trento sembrano avere più fortuna coloro che sono in possesso di titoli di studio in materie tecniche o economiche. Non solo laurea (ingegneria o economia e commercio, per esempio), ma anche diplomi (ragioneria o geometri, tra i più richiesti). Ma, sottolineano gli esperti, al “candidato” non deve mai mancare una buona dose di creatività, una dote che può portare innovazione nell’azienda, anche nell’organizzazione del lavoro. In sala molte persone arrivate da fuori Ala, gente della Vallagarina incuriosita dall’argomento, che in quest’ultimo periodo sta tenendo banco un po’ ovunque. La serata fa seguito al ciclo “Politicando: affrontare i problemi con la politica” iniziato lo scorso anno con tre incontri di impronta formativa. L’impegno del comitato La Bussola è ora l’organizzazione di un’ulteriore serata sul lavoro, stavolta con relatori giovani. (j.f.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
di Manuel Lorenzini
“Bastava poco per stare bene con te, bastava averti con me”. Questo è quello che cantava un cantante innamorato qualche anno fa e ascoltando il ritornello di quella canzone non si può non trovare una similitudine con la politica di oggi. In un momento in cui a regnare è un sentimento comune di “anti-politica” forse alle persone serve davvero che la politica torni a stare tra la gente.
Ed è anche per questo che il Comitato la Bussola, col contributo del “Piano Giovani dei 4 vicariati”, ha messo in piedi un ciclo di 3 serate dal titolo: “Politicando: affrontando i problemi con la politica”.
Nei tre incontri si è parlato di senso della politica nella prima serata, di autonomia e federalismo nella seconda e di immigrazione nell’ultima.
Nella prima serata, dal titolo “Politica. Essenza e futuro”, l’ex Presidente della Provincia e della Regione Flavio Mengoni e il Consigliere Provinciale Mattia Civico hanno dapprima messo a confronto le loro esperienze, rispettivamente da politico “navigato” e da politico alla prima esperienza come Consigliere Provinciale, per poi passare al tema della partecipazione dei cittadini alla vita politica.
Nel secondo incontro, con il dott. Gianfranco Postal, componente del Comitato Legislativo della Provincia Autonoma di Trento e autore del libro “La sfida del federalismo fiscale e le ripercussioni sulla PAT”, con il sindaco di Vallarsa Geremia Gios e con il sindaco di Brentino-Belluno Virgilio Asileppi, si è parlato non solo di come si è arrivati all’autonomia e di come può cambiare la situazione dal punto di vista finanziario con la riforma sul federalismo fiscale, ma anche dell’importanza socio-culturale che dà l’Autonomia alle nostre terre.
Infine nell’ultima serata, intitolata “Un popolo di migranti affronta l’immigrazione”, Michela Tomasi, laureata nel novembre 2010 in Società, Territorio e Ambiente con una tesi sulla situazione degli stranieri nei comuni di Ala e Mori, ha fatto una fotografia della situazione immigrati ad Ala, poi Laura Fraceschini, ragazza alense laureata in psicologia e esperta di mediazione civica, ci ha parlato proprio di un di un progetto di mediazione civica dal titolo “Dal conflitto alla mediazione di quartiere: la mediazione civica” svolto nel comune di Arzignano, in provincia di Vicenza, e infine Daniel Oros Sorin, cittadino rumeno dal 2000 in Italia e residente ad Ala da 8 anni, ci ha raccontato la sua esperienza.
Noi della bussola ci teniamo a ringraziare tutti i relatori che con la loro disponibilità hanno reso questi tre incontri non solo possibili, ma sopratutto interessanti, piacevoli e formativi.
Ci preme ringraziare inoltre tutte le persone che sono venute ad assistere a queste serate: sono la prova che la voglia di parlare di polita è presente e che, come è emerso dalla prima serata, una cittadinanza che partecipa alla vita politica della propria città non può che essere una ricchezza per la comunità stessa (per chi non fosse riuscito a venire a breve sul sito www.comitatolabussola.it saranno caricati i video delle serate). In fondo, citando un antico detto cinese che dice “la goccia del fiume non sta a chiedersi se la sua esistenza possa essere importante o meno per quel fiume, perché essa è il fiume”, si può dire che “il singolo cittadino non deve chiedersi se la sua esistenza possa essere importante o meno per la sua comunità, perché esso è la comunità”.
Invitiamo tutti coloro che possono essere interessati, soprattutto giovani, a partecipare alla seconda del ciclo di tre serate dal titolo “Politicando: affrontare i problemi con la politica“. Questa serie di tre incontri è organizzata da noi del comitato “la Bussola”, nell’ambito del progetto “Piano Giovani dei Quattro Vicariati – anno 2011”.
La seconda serata, intitolata “Autonomia e Federalismo” si svolgerà giovedì 1 dicembre alle ore 20.30 ad Ala nella sala comunale R. Zendri (via Mario Soini).
Interverranno: dott. Gianfranco Postal autore del libro “La sfida del federalismo fiscale e le ripercussioni sulla PAT” – dott. Geremia Gios Sindaco del comune di Vallarsa (TN) – Virgilio Asileppi Sindaco del comune di Brentino Belluno (VR).
Ulteriori informazioni si possono trovare sul volantino della serata e sul nostro sito: www.comitatolabussola.it
Invitiamo tutti coloro che possono essere interessati, soprattutto giovani, a partecipare alla prima del ciclo di tre serate dal titolo “Politicando: affrontare i problemi con la politica“. Questa serie di tre incontri è organizzata da noi del comitato “la Bussola”, nell’ambito del “Piano Giovani dei Quattro Vicariati – anno 2011”.
La prima serata, intitolata “Politica: Essenza e Futuro” si svolgerà venerdì 18 novembre alle ore 20.30 ad Ala nella sala comunale R. Zendri (via Mario Soini).
Grazie agli interventi e le esperienze politiche di Flavio Mengoni e di Mattia Civico cercheremo di fare un confronto tra l’impegno politico durante la cosiddetta Prima Repubblica e cosa significhi impegno politico oggi. Alla fine del confronto delle due esperienze cercheremo assieme di ragionare su che strade si possano intraprendere per riavvicinare la politica (quella vera!) ai cittadini.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul volantino della serata e sul nostro sito: www.comitatolabussola.it
Sperando di ritrovarci venerdì nel corso della serata vi salutiamo.
comitato “la Bussola” – quando il vento della politica gira dalla parte dei giovani
da l’Adige di venerdì 4 febbraio 2011 pag. 34
ALA – Continua tenace la battaglia de «La Bussola» per cambiare il sistema della rappresentanza politica in Trentino. Martedì 8 febbraio 2011 la prima commissione permanente del Consiglio Provinciale è stata convocata per esaminare il disegno di legge n.60 «Modificazioni della legge elettorale provinciale in materia di compatibilità tra il ruolo di consigliere provinciale e quello di assessore provinciale e in materia di limiti alla rieleggibilità alla carica di consigliere provinciale» presentato il 15 luglio 2009, assieme a 3417 sottoscrizioni dal comitato La Bussola. Alla commissione parteciperanno, per conto dei proponenti, i tre primi firmatari: Omar Grigoli, Manuel Lorenzini e Corrado Pinter. L’iniziativa del Comitato La Bussola era partita due anni fa: lontani dai partiti, lontani dalla politica tradizionale, senza riferimenti in consiglio comunale, e aree di provenienza variegate: sono un gruppo di giovani a chiedere agli adulti e ai politici di mestiere di tagliare i costi ma soprattutto a gridare loro nelle orecchie di farsi un po da parte. E non è una richiesta così, tanto di per dire o tanto per fare. I ragazzi del comitato la Bussola (il loro slogan è «quando il vento della politica gira dalla parte dei giovani»), infatti, stanno per arrivare alla discussione consiliare. Due gli strumenti, tutto sommato semplici, individuati per raggiungere lo scopo – far risparmiare in fretta sette milioni di euro alle casse della provincia e facilitare il ricambio della classe politica – : abolire il principio di incompatibilità fra la carica di assessore provinciale e di consigliere provinciale (istituita alcuni anni fa ufficialmente per introdurre una separazione netta fra compiti politici e compiti amministrativi ma forse anche, e i maliziosi lo hanno capito da un pezzo, per far posto anche ai cosiddetti trombati) e stabilire per legge il limite dei due mandati consecutivi per gli eletti.
da “Il Trentino” del 02 gennaio 2011 – di Jacopo Franchini
ALA. Via Nuova, scherzosamente chiamata “La via dei partiti” durante la campagna elettorale per le ultime comunali, torna ad essere animata dalla politica. Dopo la Lega, anche i giovani della Bussola di Ala hanno scelto questa via centrale per la propria sede, che è stata inaugurata nei giorni scorsi. «Noi abbiamo continuato e continuiamo con la nostra attività politica. E proprio per dare un segnale di continuità dopo le elezioni, a differenza di altri gruppi che si sono sciolti – ha spiegato Juri Galli a nome della lista – abbiamo scelto via Nuova». La nuova sede rimarrà aperta tutti i lunedì sera. Alla breve cerimonia di domenica, a cui era presente una quarantina di persone, sono state illustrate le iniziative della Bussola, che sono esposte anche nel neonato periodico d’informazione della lista, “La Bussola in lettere”. I giovani hanno collaborato in questi mesi alla formazione dell’Associazione provinciale “Nuovevie“, che ha come obiettivo il coinvolgimento dei giovani nella politica. Assieme hanno proposto a fine novembre ad Arco un convegno in cui sono stati affrontati diversi temi della politica trentina. Per il primo semestre del nuovo anno il gruppo ha poi l’intenzione di organizzare alcuni incontri aperti alla cittadinanza per dibattere di politica, di autonomia e federalismo, di immigrazione. Per informazioni si può scrivere a segreteria@labussoladiala.it. (j.f.) © RIPRODUZIONE RISERVATA